Catalogo delle Opere musicali

Ripreso dal volume: Michele Porzio, Savinio musicista. Il suono metafisico, Marsilio, Venezia 1988.


Opere teatrali

1912

Le trésor de Ramsenit, 4 atti, libretto di M.D. Calvocoressi; incompiuta nella stesura per canto e pianoforte all’inizio del terzo atto. Eseguita in forma parziale dall’autore nel concerto pianistico del 24 maggio 1914, il cui programma, sul n.4 de «Les soirées de Paris» di quell’anno, annuncia l’esecuzione de «Les dances de trésor de Ramsenit».

1913

La mort de Niobé, atto unico, libretto proprio; rappresentata, oltre che nel citato concerto dell’autore, al Teatro delle Arti di Roma nel 1925 e nel 1981.

1914

Les chants de la mi-mort, atto unico, libretto proprio, incompleta nella stesura di una suite pianistica dell’opera. La prima e unica rappresentazione ha avuto luogo nel 1976, a Milano, a cura di Luigi Rognoni.

1949

Agenzia Fix, atto unico in 16 episodi, libretto proprio, ultimata il 30 luglio; esecuzione radiofonica del 1950. Come il posteriore Cristoforo Colombo, propriamente l’opera sarebbe concepita per la radio: ma è notevole in entrambe una potenziale realizzazione teatrale, tramite gli opportuni adattamenti a tale sede.

1950

Orfeo vedovo, atto unico, libretto proprio; ultimata il 28 luglio; rappresentata il 24 ottobre 1950 al Teatro Eliseo di Roma e nel 1974 alla Piccola Scala di Milano.

1951

Cristoforo Colombo, 3 atti, libretto proprio; ultimata il 2 giugno; eseguita alla radio nel 1952.

 

Balletti

1913

Persée, 3 atti, soggetto e coreografia di M. Fokine; terminato il 12 novembre. Eseguite alcune parti nel citato concerto dell’autore: dal secondo atto, 1° quadro, Cortège, Le dragon; dal terzo atto, Cortège, Danse des archers, Danse d’Andromède, La pétrification. (nel manoscritto la «pietrificazione» cade nel 1° atto). Incerta la notizia di un’esecuzione a New York nel 1924.

1913

Deux amours dans la nuite, 2 atti, soggetto proprio; terminato in novembre; nel citato concerto l’autore eseguì i primi tre quadri: Le Sommeil de la Négresse, Le vieux qui pleure, Le violon cassé.

1925

Ballata delle Stagioni, atto unico, soggetto proprio, rappresentata alla Fenice di Venezia e a Trieste nel 1925.

1948

Vita dell’Uomo, atto unico, soggetto proprio, rappresentato alla Scala di Milano, 8 febbraio 1951; esecuzione concertistica Rai, direttore C. M. Giulini, Roma, 1948.

 

Composizioni per orchestra

s.d.

Musiche per un ciclo di trasmissioni radiofoniche tenuto dall’autore: «Dialoghi, saggi, romanzi di Luciano di Samosata».

In data imprecisata fra il 1945 e il 1952 (non è stato possibile trovare traccia delle trasmissioni degli archivi Rai) Savinio tenne tre trasmissioni dedicate a Luciano. Il testo, per la maggior parte, è una rielaborazione della sua Introduzione a Luciano di Samosata, Dialoghi e saggi (Bompiani, Milano 1944-1983). La musica accompagna la lettura e il commento di brani delle opere affidandosi allo stile delle altre composizioni degli anni ’40 e ’50.
 

Composizioni per voce e pianoforte o altro strumento

1914-15

Chants Etranges, per canto e pianoforte; nella presentazione dell’ultimo Chant étrange composto, Bellovées fatales, N.12, Savinio lo definisce, appunto, il dodicesimo; la somma forse comprende anche Abdication, che, per le analogie fra i due testi, potrebbe essere incluso nei Chants de la mi-mort.

1.   La solitude, per canto, fagotto e celesta, (14 febbraio 1914);

2.   Il cuore di Giuseppe Verdi, per canto e pianoforte, (14 luglio 1914);

3.   La mort de M. Sacerdote, per canto e p.f., (14 luglio 1914);

4.   Mes poumons argentées, per canto e p.f., (18 luglio 1914);

5.   Le général et la Sidonie, per canto e p.f., (18 luglio 1914);

6.   Chant sans paroles, per canto e p.f., (1 dicembre 1914);

7.   Les helmes dorée (Offrande), per canto e p.f., (3 dicembre 1914);

8.   Matinée alphabétique, per canto e p.f., (21 dicembre 1914);

9.   Abdication, per canto e p.f. (23 dicembre 1914);

10. Le doux phantôme, per canto e p.f., (30 dicembre 1914);

11. Amitié-Tragédie, per canto e p.f., (30 dicembre 1914);

12. Belovée fatales N.12 (La passion des rotules), per canto e p.f., (1915)

s.d.

Le tre composizioni per canto e pianoforte Le fanal d’épiderme, Je me sens mourir de néant e Tirésias est mort risalgono con ogni probabilità al 1914 o al 1915. In alternativa ad Abdication, il dodicesimo Chant étrange potrebbe essere Le fanal d’épiderme o Je me sens mourir de néant (Tirésias est mort è incompleto nel testo).

 

Composizioni per pianoforte

Les chants de la mi-mort, suite dall’opera teatrale.

1925

Ballata delle Stagioni, suite dal balletto.

1950

Vita dell’Uomo, riduzione del balletto.

 

Frammenti e abbozzi

1914-15

Composizioni per voce e pianoforte largamente incomplete nel testo e nella musica:

• Storia d’Italia (il 22 maggio 1849), (18 luglio 1914);

• Les ciroges hurlantes, (23 dicembre 1914);

• Les viscères oeuillées, (29 dicembre 1914);

• Non te, mi si rinfresca passa [sic!];

• Vanne… la capitana [sic!];

• Scene d’isterismo della madre

Questi ultimi tre abbozzi, benché privi di data, appartengono con ogni probabilità al periodo 1914-15.

 

Opere teatrali

s.d.

La notte della mano morta è anche il titolo di un soggetto cinematografico di Savinio, ideato verso la fine degli anni Quaranta (pubblicato, insieme a tutti gli scritti di Savinio sul cinema, in A. Savinio, Il sogno meccanico, Scheiwiller, Milano 1981, a cura di Mario Verdone). Lo stile musicale dei brevi frammenti fa supporre una data prossima a quella del soggetto cinematografico.

1952

Oratorio, opera commissionata dal Teatro delle Novità di Bergamo, soltanto abbozzata nel testo e nella musica. È possibile che il titolo «Oratorio» fosse una scelta provvisoria. Dall’epistolario accluso ai manoscritti musicali si apprende che l’esecuzione dell’opera, prevista per l’autunno 1952, sarebbe stata affidata alla direzione di Carlo Maria Giulini.

 

Opere perdute o distrutte

1905

Requiem, in memoria del padre.

1908

Carmela, melodramma, 3 atti, libretto proprio.

1908-1909

Poema fantastico, melodramma, libretto proprio.

Nel catalogo delle opere di Savinio a cura di Luigi Bellingardi (in A. Savinio, Scatola sonora, Einaudi, Torino 1977) s’includono tra le «incomplete e in abbozzo» tre composizioni che sono in realtà stesure provvisorie di segmenti d’altri lavori: il Balletto di preti e fantasmi, incompleto, fa parte del primo quadro de La mort de Niobé; la composizione per voce e pianoforte Tutto sa di rosa è una sezione di Bellovée fatal N.12; il brano per voce e pianoforte Sguardo amoroso è uno schizzo dell’episodio La donna amata di Agenzia Fix.

 

Opere pubblicate

Le sole opere pubblicate sono la riduzione per canto e pianoforte di Vita dell’Uomo (Ricordi, Milano 1950), la suite pianoforte dei Chants de la mi-mort (Edizioni Suvini Zerboni, Milano 1980), a cura di Luigi Rognoni e Antonio Ballista e i Chants Etranges (Suvini Zerboni, Milano 1981) a cura dei medesimi, raccolti sotto il titolo di «Album 1914». (Questa pubblicazione comprende i Chants Etranges, ad eccezione di Abdication, giustamente allegato ai Chants de la mi-mort, e vi include Le fanal d’épiderme, Je me sens de mourir de néant e Tirésias est mort).

 

Discografia

La discografia di Savinio è limitata alle poche opere non manoscritte: due dischi Multhipla Records (1978) raccolgono quasi tutte le composizioni per voce e pianoforte e l’unica realizzazione teatrale de Les chants de la mi-mort, «Savinio musicien 1914, récital mi-scénique» a cura di Luigi Rognoni, pianista Antonio Ballista. Più recentemente cade l’interpretazione della suite dei Chants di Daniele Lombardi, disco Edipan. Esecuzione concertistica dei Chants de la mi-mort di Maria Gloria Ferrari (Università degli Studi, Milano 1986) e registrazione per la Radio della Svizzera Italiana (1986).